Parodontologia
La malattia parodontale è provocata da un'infezione batterica che, associata ad altri fattori (fumo, predisposizione ereditaria, ecc,) danneggia il parodonto, ossia le gengive, l'osso e gli altri tessuti di sostegno dei denti. Essendo spesso indolore, può succedere che ci si accorga della malattia parodontale solo quando gengive e tessuto osseo sono seriamente compromessi: è infatti, una delle cause più frequenti di perdite dei denti negli adulti.
Visite di controllo regolari, permettono di fare una diagnosi precoce della malattia parodontale e di mettere in atto adeguate misure di prevenzione e di trattamento.
Stadi della malattia parodontale
DIAGNOSI
Nella diagnosi di malattia parodontale, si valuta la presenza di placca e tartaro, se le gengive sanguinano, sono gonfie, se i denti presentano mobilità, se sono sensibili.
Delle radiografie possono aiutare a valutare la perdita di osso attorno ai denti.
In condizioni normali, la parte superiore della gengiva è staccata dal dente per un'altezza di circa 2-3 mm (solco gengivale). Nel caso di malattia paradontale, questo spazio può mentare formando una tasca parodontale dove si accumula la placca e l'igiene risulta difficile.
SONDAGGIO PARODONTALE: è essenziale per distinguere la gengivite dalla parodontite. Si esegue con una sonda che, inserita tra dente e gengiva misura la profondità in millimetri della tasca parodontale (più profonda è la tasca, più grave è la parodontite).
TRATTAMENTO
Il trattamento della malattia parodontale dipende dalla sua gravità. Nei primi stadi può essere trattata rimuovendo placca, tartare e tessuti infiammati dalla superficie dei denti nella zona sottogengivale, all'interno delle tasche parodontali.
Questa procedura di pulizia profonda (a volte detta anche curettage), include trattamenti di pulizia sottogengivale o scaling e levigatura radicolare o root planing.
Il numero di sedute necessarie per trattare la malattia parodontale, dipende dalla sua estensione e gravità; il trattamento è solitamente reso più conveniente da un'anestesia locale.
Dopo il trattamento di scaling/root planing (vedi a destra), durante un appuntamento di controllo il vostro dentista, valuterà se le gengive sono guarite e le tasche parodontali diminuite: forme più gravi di malattia parodontale (con tasche molto profonde), potrebbero, infatti, richiedere ulteriori trattamenti, anche di tipo chirurgico.
La malattia parodontale non guarisce spontaneamente e, se non trattata, può portare all'estrazione dei denti i cui tessuti di sostegno siano seriamente danneggiati.
Seguire le istruzioni su come prendersi cura di denti e gengive dopo il trattamento, è fondamentale per ridurre il rischio di recidive della malattia parodontale.
Prevenire la malattia parodontale o trattarla fin dalla sua fase iniziale è il modo migliore per mantenere sani a lungo i vostri denti e gengive.